Europee: Frattini, populismi nascono da leadership deboli

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(askanews) – Roma, 24 mag 2014 – ”Questa desolante campagnaelettorale ha evidenziato una spaventosa crisi di leadershipin tutto il Vecchio continente. L’Europa si e’ indebolitaperche’ si sono indeboliti i leader”. Cosi’ Franco Frattini,ex ministro degli Esteri e gia’ vicepresidente dellaCommissione Europea in un’analisi sul quotidianoFIRSTonline.

”Abbiamo un range di opinioni emozionali e nonragionate.

I populismi nascono perche’ i politici anziche’ agire convisione assecondano la pancia, i bassi istinti e le pauredella gente. La differenza sta li: la politica guida, ilpopulista segue. E purtroppo non si vede nessuna valida guidaall’orizzonte. Non mi sembra, insomma, ci siano nuoviDelors”, continua Frattini. ”La domanda a cui deve rispondere la politica e’: qual e’la ragione dello stare insieme in Europa” – incalza l’exministro. ”Chi critica l’Europa sostiene che non ci sonoragioni per continuare con il percorso comune. Io, alcontrario, ritengo che le ragioni ci siano, ma che occorrafare di piu’ sulla strada della politica piuttosto cheunicamente sulla strada dell’economia. Per esempio chiedendoall’Europa di lavorare su politiche comuni per il lavoro,l’energia, la politica estera, la difesa e sicurezza comune,oppure facendo in modo che il prossimo Presidente dellaCommissione non sia un candidato di compromesso scelto nellesegrete stanze di Bruxelles”, conclude Frattini. com-njb/mau/ss