(askanews) – Roma, 23 mag 2014 – ”Speriamo certo che la genteabbia capito” che c’e’ modo di votare un’altra Europa. ”Nonsara’ stato facile perche’ siamo stati parecchio oscurati inmodo scandaloso, pero’ credo il segnale sia passato eautenticamente la gente ha la possibilita’ di avere una vocediversa. La voce del buonsenso rivoluzionario, non cercare diemendare con lo sputo l’Europa, cambiare proprio ladirezione, ricollocare al centro i cittadini, le persone, illavoro autentico non quello precario, la pace, e una veraEuropa che abbia la sua moneta, una vera repubblica federale,con una vera banca centrale. Solo con questi cambiamentiprofondi e radicali si puo’ sperare in un’Europa migliorefatta non di sopravvivenza ma di vita”. E’ quanto affermal’attore, scrittore e compositore Moni Ovadia, candidatoLista Tsipras, intervenuto ai microfoni di RTL 102.5.
Come giudicherebbe questa campagna elettorale? ”E’ statauna campagna elettorale fondata sullo starnazzio del nulla,noi siamo stati una voce autenticamente diversa. Vede, e’stato agitato lo spettro dei populismi; gia’ dalle primerisultanze europee si vede che i populismi non sono cosi’pericolosi, ma e’ una vecchia tecnica del potere agitare lospettro del pericolo per dominare”, aggiunge Ovadia.
Le piace questo mondo? ”Quello della lista moltissimo.
Naturalmente io non amo criminalizzare gli altri, ci sonopersone per bene dappertutto, pero’ il livello di chiarezza,di passione e di voglia della politica non del potere dellosmistamento del traffico, ma di quello che trasforma le viteper portare giustizia, quello l’ho visto da noi ed abbiamo unparterre di cervelli e candidati magnifici come non ne vedevoda tanti anni”, conclude.
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