(askanews) – Roma, 22 mag 2014 – ”Le banche ovviamente fanno lebanche pero’ prendono anche i soldi. Quello che noiproponiamo e’ un tasso soglia di usura europeo. La Bce, cheprende i soldi dagli Stati e quindi anche i nostri, finanziale banche dei vari Paesi allo 0.25% e potrebbe anche scendereallo 0.15% o 0.1%. Vogliamo sapere, a questo punto, perche’le banche in Italia finanziano le piccole e medie imprese al8%, 10%, o 12%, mentre la media in Germania, in Francia , inInghilterra il tasso e’ al 21%?”. E’ quanto afferma in unanota il segretario nazionale dell’Italia dei Valori, IgnazioMessina, che aggiunge: ”E’ chiaro che cosi’ non puoi renderecompetitive le imprese. Il tasso soglia di usura europeo e’uno strumento per equiparare il dislivello e per metteretutti gli imprenditori nelle stesse condizioni. Perche’questo avvenga deve, pero’, esserci anche un seriocontrollo.
Quando ero in commissione Finanze, nella scorsa legislatura,furono dati alle banche 250mld di euro dalla Banca centraleeuropea ed io chiesi per due volte quante somme fossero statedestinate alle famiglie e alle imprese”. ”La risposta – prosegue Messina – riscontrabile negliatti parlamentari, e’ zero, perche’ sono state destinate alrisanamento dei conti delle banche e del debito pubblicoitaliano i cui interessi siamo sempre noi a pagarli”. ”Senon c’e’ uno Stato autorevole che da regole – conclude ilsegretario IdV – ognuno fa quello che vuole e ne approfittama il Paese cosi’ muore”. com/vlm