(askanews) – Roma, 22 mag 2014 – ”Il voto non e’ un referendumsul governo, ma io sento che c’e’ apprezzamento per la sceltadi spostare l’attenzione su chi ha di meno e non ce la fapiu’. Le ironie sugli 80 euro si commentano da sole.
Nessuno rimuove gli ostacoli, e persino i limiti come sualcuni aspetti del decreto lavoro. Ma la rotta e’ giusta”.
Cosi’ Gianni Cuperlo, leader della sinistra del Pd, rispondeai giornalisti a margine di una iniziativa elettorale.
”E’ la scelta di invertire il ciclo depressivo dellanostra economia, a cominciare dai consumi interni – continuaCuperlo -. E’ dare ossigeno alle imprese sbloccando perintero i pagamenti della Pubblica Amministrazione. E’sostenere, in coerenza col lavoro di Letta, il fondo digaranzia per le piccole e medie imprese.
E’ pensare a forme di sostegno per gli inquilini morosi eincolpevoli. E’ mettere in cima alle priorita’ la sicurezzadelle scuole. Lo dico perche’ ne sono convinto: domenica nonsi vota per dare una pagella al governo ma noi affrontiamoquesto passaggio con piu’ forza anche per alcune cose che ilgoverno ha iniziato a fare. E questo conta”. com-njb/sam/