Spending review: Scelta Civica, evitare sprechi in Pubblica sicurezza

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(askanews) – Roma, 21 mag 2014 – ”Occorre una razionalizzazionedei servizi e delle strutture degli organi di PubblicaSicurezza dello Stato italiano, al fine di evitare un enormespreco di risorse organizzative, economiche ed umane. Ilproliferare di Forze di polizia con competenze quasiidentiche fra loro, infatti, ha portato ad una realta’ diservizi troppo frammentata e ad una sovrapposizione difunzioni, che hanno prodotto un enorme spreco di risorse”.

E’ quanto affermano i deputati di Scelta Civica, StefanoDambruoso, Andrea Romano e Mariano Rabino, nella mozionepresentata oggi che impegna il governo a stabilire una seriedi criteri per avviare una razionalizzazione del sistemadella Pubblica sicurezza. ”Per questo – proseguono – si rende necessario aggiornarela legge 121/81 che, nata 30 anni fa, oggi richiedenecessariamente una revisione, per migliorare alcuni aspettitecnici che hanno portato ad una spesa troppo frammentata equindi poco razionale”. Secondo gli esponenti di SC ”per rendere piu’ efficienteed efficace l’attivita’ degli organi di Polizia dello Statoitaliano, evitando sprechi, occorre adottare delle misure chefavoriscano la condivisione delle risorse e delle strutturefra le forze dell’ordine, come creare un modello unico diScuola di Perfezionamento che dovra’ essere esteso a tutte lescuole di formazione esistenti sul territorio; creare unnumero unico per le emergenze, cosa gia’ nota in tuttaEuropa; creare centrali operative interforze”. ”Queste misure di riorganizzazione e ottimizzazione dellerisorse porteranno ad un naturale ridispiegamento delle Forzedell’ordine sul territorio, a presidio e a garanzia dellasicurezza del cittadino e della collettivita’, nonche’ unimponente risparmio di risorse economiche”, proseguono ideputati, i concludono: ”Le risorse finanziarie recuperatepotranno essere destinate allo sviluppo di progetti diedilizia abitativa per la realizzazione di alloggi per lefamiglie del personale; all’apertura di asili nidoall’interno o nei pressi degli alloggi di servizio delpersonale; al la creazione di centri medici specialistici peril personale e i rispettivi familiari”. com-sgr/mau