Governo: Rabino (Sc), riforme strutturali per far ripartire occupazione

58 9, 1389 -

(askanews) – Roma, 21 mag 2014 – ”Dopo tanti anni di promessefasulle buttate nel vuoto, il Governo Renzi decide direstituire una parte di spesa pubblica in termini di risorseed energie a 10 milioni di italiani. E’ un primo passo versoquelle riforme strutturali che servono all’Italia percrescere, rimettere in moto i consumi e ricreare un clima diottimismo e fiducia. Non dobbiamo essere sfascisti ebenaltristi; voler sempre qualcosa di diverso da quello chesi puo’ concretamente e realisticamente fare, ci porta fuoridall’Europa, e fuori dall’Europa siamo finiti”. Lo ha dettoil deputato e responsabile Organizzazione ed Enti Locali diScelta Civica, Mariano Rabino, ospite a Mattino 5. ”Se fossimo piu’ europei e se l’Italia avesse deciso diessere ”piu’ Europa’ negli anni scorsi, tanti problemi diproduttivita’ e di occupazione non li avremmo avuti. Negliultimi 14 anni, durante l’entrata in vigore dell’Euro, sonocresciuti tutti i Paesi europei, persino la Grecia e laSpagna. L’Italia e’ l’unico Paese dei 28 dell’Ue che non e’cresciuto, non per colpa dell’Euro o dell’Europa, ma percolpa di quei mali italiani come la mancanza di riforme el’arretratezza di alcune nostre procedure e istituzioni. Orafinalmente con il Governo Renzi, e grazie all’iniziativa diScelta Civica-Scelta Europea, attraverso le proposte diPietro Ichino contenute nel decreto Lavoro, abbiamo iniziatoa modernizzare il nostro sistema di relazioni industriali. LaGermania lo ha fatto 15 anni fa e oggi cresce oltre il 2 percento, perche’ alla fine degli anni ”90 ha saputo fareriforme strutturali economiche e sociali che noi ciapprestiamo a fare solo ora. Siamo in ritardo ma non e’ maitroppo tardi per ripartire”. com/vlm