Fondi Ue: Vendola a Renzi, patto stabilita’ strangola uso programma Fas

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(askanews) – Bari, 20 mag 2014 – ”Siamo strangolati dal patto distabilita’. Abbiamo poche settimane di vita ancora e se noncambiano le regole moriremo soffocati”.

Lo dice in una nota il presidente della regione Puglia,Nichi Vendola, che, rivolgendosi al presidente del Consiglio,Renzi, chiede alla politica di dare ”riposte immediate suPatto di stabilita’ e burocrazia che blocca utilizzo fondi exFas per il sostegno agli investimenti industriali”.

Dopo aver preso parte questa mattina ad un Vendola ad unworkshop di Farmindustria, presso lo stabilimento di MerckSerono, la stessa che rivera’ il capo del governo nelpomeriggio, Vendola ricorda a quest’ultimo ”che quello cheabbiamo fatto con questa azienda, rischiamo di non poterlofare piu”’.

In particolare, ”la tecnostruttura centrale – ha spiegatoVendola – sta infatti impedendo la utilizzazione dellerisorse ex Fas, oggi Fondi di Sviluppo e Coesione, persostenere le iniziative industriali, cosa che, tra l’altro,e’ sempre avvenuta. Abbiamo scritto piu’ volte al Governo, hoscritto, con il presidente della regione Basilicata, MarcelloPittella, a Renzi, Guidi e Delrio . C’e’ una richiesta in talsenso da parte di tutte le regioni meridionali”, sottolineail capo della giunta pugliese.

”La decisione – ha proseguito Vendola – di escludere dalnuovo fondo Fas questa possibilita’, e’ una decisionedemenziale in un paese in cui non si fa politica industriale.

Una decisione che non tiene conto delle istanze territoriali.

Il vero problema dunque e’ che la politica viene ammutolitadalla burocrazia”, ha concluso il presidente pugliese.

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