Caso Genovese: Di Lello (Psi), indegno voto di scambio

LUG 8, 1388 -

(askanews) – Roma, 15 mag 2014 – ”Il parlamento non e’ chiamatoa fare un processo, ma a valutare se e’giusto decidere dellaliberta’ di un cittadino senza guardare senza guardare alconsenso elettorale che puo’derivare”. Cosi’ Marco Di Lello,presidente dei deputati Psi e segretario della Giuntaautorizzazioni a procedere intervenendo sul caso Genovese. ”Mi fa orrore il solo pensiero che qualcuno possabarattare la galera di Tizio per il voto di Caio. Il piu’indegno dei voti di scambio. Lo slittamento della decisionesull’arresto a dopo le elezioni e’ un segno di civilta’. Solocosi’ – conclude Di Lello – il Parlamento potra’ decidereliberamente: farlo sotto la spinta dell’opinione pubblica inpassato ha mandato in esilio Aristide il Giusto e salvatodalla croce il ladrone Barabba”.

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