Ue: M5S, Pd responsabile mala gestione fondi e ha Sud sulla coscienza

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(askanews) – Roma, 14 maggio 2014 – ”L’inefficienza del governosull’accordo di partenariato che ripartisce la destinazionedei Fondi europei fino al 2020 e’ ormai la silloge di unpaese in disfacimento. Il Partito democratico, per primo, e’responsabile di una mala gestione che nella programmazione2007-2013 ci costera’ 7 miliardi di euro”. Lo affermano ideputati M5S della Commissione Politiche Ue, ricordando che”sono stati Renzi e il Pd a voler chiudere il ministero perla Coesione territoriale e il dicastero degli Affarieuropei”. ”Non fu una dimenticanza – proseguono – ma puraindifferenza e n on e’ un caso che ilMezzogiorno siascomparso dal radar dell’esecutivo. Renzi invece disbracciarsi in biechi spot elettorali per accaparrarsiqualche voto al Sud si spenda per la presentazione di unvalido piano nazionale, visto che per il programma 2014-2020ilsottosegretario Delrio ha trasmesso alla Commissioneeuropea un impianto complessivo d’investimento gia’ bocciatodall’Ue. Tanto per essere sicuro, sia chiaro, di regalarenuovi fondi strutturali, magari – concludono i parlamentariM5S – questa volta ai bulgari, proprio come accadde conl’Irlanda nel 2011”. com-sgr/mau