Fiat: Sel, governo verifichi piano industriale e convochi dirigenza

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(askanews) – Roma, 15 mag 2014 – ”Il Governo convochiurgentemente la dirigenza di FCA (FIAT Chrysler Automobiles)per verificare il nuovo piano industriale appena presentato eper appurare se non ci sia una precisa strategia diridimensionamento, fino a un possibile smantellamento, deglistabilimenti del gruppo in Italia. Tutto cio’ sarebbeinaccettabile, un enorme danno erariale per l’Italia e per ladignita’ dei lavoratori. Cosa ne pensa la Ministra Guidi?”Lo afferma Giorgio Airaudo, responsabile lavoro dellasegreteria nazionale di Sel.

”Mentre il gruppo di Sinistra Ecologia Liberta’ continuala battaglia ostruzionistica per impedire l’approvazione deldecreto Poletti-Sacconi che precarizza ulteriormente illavoro, l’Italia e gli italiani continuano a sprofondarenella crisi e nella mancanza di lavoro, il gruppo Fiat, ilmaggior gruppo industriale italiano, ha avuto grazieall’utilizzo degli strumenti a tutela del lavoro risparmi per1,7 miliardi. Nei giorni di CIG (ordinaria e straordinaria,cigs), infatti, l’azienda non paga stipendi e oneri sociali,ma anticipa ai dipendenti un’indennita’ che le viene poirimborsata dall’Inps facendo scendere il costo del lavoro(quasi) a zero. Sistema che lo stesso A.D. ha semprecriticato, eppure non abbandona”, prosegue il responsabilelavoro di Sel.

”Il nostro timore e’ che la continua presentazione dipiani industriali con i realtivi annunci d’investimentifaraonici sia una mera strategia realizzata all’unico scopodi concretizzare il vero affare perseguito dalla dirigenzaFIAT, ovverosia la scalata di Chrysler. Non possiamo piu’rimanere fermi come Paese di fronte alla strategia adottatasino a oggi dal A.D Fiat. L’Italia, gli italiani e ilavoratori della FIAT ci stanno rimettendo. La Guidi se n’e’accorta? Non ha nulla da dire? Stupisce la distrazione delgoverno”, conclude il responsabile nazionale lavoro di Sel.

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