(askanews) – Roma, 13 mag 2014 – ”Una nuova tragedia del mare,decine di morti, centinaia di dispersi, donne e bambinisalvati miracolosamente dalle nostre motovedette. Fa bene ilGoverno italiano a rivendicare con orgoglio il lavoro degliuomini e dei mezzi impegnati con l’operazione Mare Nostrumnel salvataggio di vite umane. Al tempo stesso e’ sacrosantopretendere che le istituzioni europee mantengano gli impegnipresi all’indomani del drammatico naufragio di fronte aLampedusa: nulla da allora e’ cambiato e l’Italia e’ di fattoancora sola di fronte ad un fenomeno che, data l’instabilita’e i conflitti dell’area nord-africana, non e’ destinato adesaurirsi nel breve periodo”. Lo scrive la vicepresidentedella Camera, Marina Sereni, Pd, nella sua newslettersettimanale.
”L’Europa che vogliamo non e’ questa – continua – noi cibattiamo perche’ sia nell’azione comune in politica esterasia attraverso misure concrete di accoglienza e di asilo ilMediterraneo torni ad essere una priorita’ per l’Unione el’immigrazione divenga – come prevede il Trattato di Lisbona- una materia gestita su scala comunitaria”.
com/vlm