Criminalita’: Lanzetta, sindaci spesso in solitudine umana e strumentale

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(askanews) – Roma, 13 mag 2014 – ”Il Comune e’ il primo baluardodello Stato sul territorio ed e’ per questo che gliamministratori e i funzionari locali sono i primi e spesso ipiu’ esposti alle intimidazioni”. Il sindaco, inparticolare, ”e’ per antonomasia il ”pubblico ufficiale difrontiera”, perche’ e’ contemporaneamente, da un lato,rappresentante del Governo sul territorio e dall’altro,rappresentante ”dei cittadini” e ”per i cittadini” sulterritorio locale”. Lo ha spiegato il minstro per gli Affariregionali, Maria Carmela Lanzetta, in un’audizione allaCommissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delleintimidazioni nei confronti degli amministratori locali.

”E’ nel sindaco che spesso il cittadino vede e richiede lasoluzione ai propri problemi, a volte vi vede invece la causa- ha aggiunto Lanzetta – Nei casi ”patologici” e’giocoforza che il sindaco diventi anche un bersagliosoprattutto in quelle realta’ piu’ duramente provate dallacrisi economica che, da un lato, riduce le risorse finanziarenecessarie per fare fronte ai bisogni della collettivita’ e,dall’altro, amplifica le condotte illegali e opportunistichedove l”’opportunita”’ e’ l’altrui bisogno”. A fronte diquesto, il primo cittadino ”si trova in una condizione disolitudine – vorrei dire – ”umana e strumentale” perinadeguatezza, da un lato, degli apparati amministrativilocali, dall’altro, delle risorse economiche: queste ultimesono quasi sempre insufficienti o carenti e il personaleamministrativo spesso non e’ adeguatamente formato epreparato a fronteggiare tensioni e pressioni sociali che nederivano. Per questo occorrerebbe innanzitutto concepireinterventi che supportino, a 360 gradi, l’azione degliamministratori locali” ha concluso il ministro Lanzetta.

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