(askanews) – Torino, 12 mag 2014 – ”Non sono favorevole acambiare la Costituzione”. Giovanni Bazoli, presidente delConsiglio di Sorveglianza di Intesa-Sanpaolo, banchiere dilungo corso da sempre vicino al mondo cattolico, lo dice inmodo netto: questo non e’ il momento. ”Non sono favorevoleper tanti motivi – spiega a margine di un suo interventosvoltosi ieri sulla memoria storica al Salone del Libro diTorino -: sono certo che ne risulterebbe una costituzionepeggiore. Anche perche’ non e’ questo il momento”. ”Il momento – spiega Bazoli – e’ quando c’e’ una catarsiattraverso cui un popolo rinasce, e’ quello il momento in cuinascono le costituzioni migliori”. Bazoli ha ricordato cheanche i costituzionalisti hanno ammesso da subito che laseconda parte della carta costituzionale ”non era del tuttoarmonizzata con la prima e che avrebbe potuto essere rivista,ma – ha aggiunto – sapete tutti come e’ andata”.
”Bazoli ha anche ricordato che dalla tragedia dellaguerra e della resistenza ”e’ nato il momento politico piu’alto della nostra storia che e’ stato la Costituente:”L’Italia migliore era li’, rappresentata da grandissiminomi come Benedetto Croce, Concetto Marchesi, con interventidi grandissimo valore”.
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