Ue: Gozi, vogliamo che significhi futuro, speranza e prospettiva comune

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(askanews) – Roma, 9 mag 2014 – ”Non c’e’ bisogno di costruiregli Europei, esistono gia’. Tanti ragazzi italiani hanno gia’dimostrato di essere cittadini europei. Dobbiamo semmaiaumentare la consapevolezza di cio’ che siamo, perche’l’Europa e’ quello che noi le permettiamo di essere”. E’l’esortazione che Sandro Gozi, Sottosegretario agli AffariEuropei, rivolge oggi a tutti i cittadini dell’Unione in unvideo-messaggio pubblicato sul sito del DipartimentoPolitiche Europee (www.politicheeuropee.it), in occasionedella Festa dell’Europa, che ogni anno si celebra il 9 maggioper ricordare la storica dichiarazione di Robert Schuman.

Gozi ricorda che ”all’eta’ di vent’anni quando il Muro diBerlino crollava, fui tra i pionieri del programma Erasmus econ me tanti, tantissimi, giovani europei che adesso stannodiventando o sono gia’ classe dirigente in Europa. Il nostrodovere e’ ora costruire un futuro per il nostro Paese e perla nostra Europa e rifare dell’Europa un progetto di speranzache risponda alle attese e alle aspirazioni dei ventenni dioggi”.

Per farlo occorre innanzitutto rispondere alle attese deicittadini europei che ”si aspettano di trovare l’Europanella politica estera, nelle politiche che affrontano iflussi migratori e soprattutto nelle aree di vicinato come ilMediterraneo, l’Ucraina, i Paesi orientali. Si aspettanoun’Europa nei grandi progetti che riguardano l’istruzione el’universita”’. Ma i cittadini europei chiedono ancheun’Europa che ”non sia solo algoritmi finanziari mainnanzitutto diritti fondamentali, che non parli solo dieconomia e finanza ma anche e soprattutto di economia reale,di produzione industriale, di fonti energetiche e di lotta alcambiamento climatico. Si aspettano un’Europa che dia unasvolta positiva per la crescita e per la lotta contro ladisoccupazione”.

Alla vigilia di un importante voto per il rinnovo delParlamento europeo e dell’inizio, il 1 luglio, del Semestredi presidenza italiana dell’Unione Europea, l’Italia, spiegaGozi, ”deve avere l’ambizione e il dovere di orientare lepolitiche europee per dare quelle risposte ai cittadini chefinora sono state disattese. Il grande progetto europeo e’lottare contro le disuguaglianze e in questa sfida gli statinazionali non possono farcela da soli. Da luglio vogliamocostruire un’Europa che significhi innanzitutto futuro,speranza, prospettiva comune”.

com/vlm