Dl casa: al via esame in Aula, si riprende il 13 maggio

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(askanews) – Roma, 8 mag 2014 – Il dl casa che affrontal’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e perExpo 2015, e’ approdato all’esame dell’Aula del Senato.

Questa mattina l’assemblea ha concluso la discussionegenerale sul provvedimento che proseguira’ l’esame martedi’prossimo, 13 maggio, con le repliche e il voto agliemendamenti. Un primo obiettivo del decreto e’ fornire immediatosostegno economico alle categorie sociali meno abbienti chenon riescono piu’ a pagare l’affitto: l’articolo 1 assegna alFondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioniin locazione una dotazione di 100 milioni di euro perciascuno degli anni 2014 e 2015 e aumenta la dotazione delFondo per gli inquilini morosi incolpevoli.

Un secondo obiettivo del decreto e’ incrementare l’offertadi alloggi in affitto a canone concordato: l’articolo 2sostiene le iniziative di comuni e regioni tese a favorire lamobilita’ nel settore della locazione attraverso ilreperimento di alloggi da concedere in locazione a canoneconcordato.

Un terzo obiettivo del provvedimento e’ incrementarel’offerta di alloggi sociali anche attraverso le attivita’ direcupero, manutenzione e gestione del patrimonio di ediliziaresidenziale pubblica, senza consumo di nuovo suolo.

L’articolo 3 prevede la conclusione di accordi tra Governo,regioni ed enti locali per la semplificazione delle proceduredi alienazione a favore degli inquilini degli immobili diproprieta’ degli ex Istituti autonomi per le case popolari(IACP). Le risorse derivanti dalle alienazioni sarannodestinate a un programma straordinario di realizzazione dinuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e dimanutenzione straordinaria del patrimonio esistente. Lacommissione propone che la vendita riguardi soltanto gliinquilini residenti.

L’articolo 4 prevede un piano di recupero erazionalizzazione degli immobili e degli alloggi diproprieta’ degli istituti autonomi per le case popolari, acui e’ assegnata una disponibilita’ finanziaria di 500milioni di euro. L’articolo 5 dispone che chiunque occupiabusivamente un immobile senza titolo non possa chiedere laresidenza ne’ l’allacciamento a pubblici servizi. L’articolo6 dispone che fino all’eventuale riscatto dell’unita’immobiliare da parte del conduttore i redditi derivanti dallalocazione degli alloggi sociali non concorrono allaformazione del reddito d’impresa nella misura del 40 percento.

njb/gbt (segue)