Riforme: Romani, non ha vinto il governo e Fi protagonista

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – ”Forza Italia ha consentito chesi sbloccasse l’impasse della maggioranza sulle riforme”. Lodichiara Paolo Romani, presidente del Gruppo Forza Italia -PDL Senato. ”La relatrice Finocchiaro aveva, infatti, presentato ierisera un ordine del giorno che ignorava le scelte chiaramenteemerse dal dibattito in commissione Affari Costituzionali eil governo pretendeva, da parte sua, che si adottasse cometesto base il disegno di legge approvato dal Consiglio deiministri, lontanissimo dalle proposte che erano prevalse incommissione – riassume Romani -. L’esecutivo era benconsapevole di quali fossero i punti su cui la commissioneaveva chiesto approfondimenti e modifiche: elezione indirettadei senatori, presenza eccessiva dei Sindaci, nonproporzionalita’ della rappresentanza regionale, nomina di 21senatori da parte del Capo dello Stato. L’ordine del giornodel presidente Calderoli, nella sua ultima versione, alcontrario recepiva quasi totalmente gli esiti delladiscussione generale, trovando una convergenza sia diesponenti di maggioranza che di opposizione e l’approvazionecon il voto determinante di Forza Italia”. ”Questo voto obbliga finalmente il governo a tenere contodelle indicazioni contenute nell’ordine del giorno approvato- sottolinea Romani -. Il testo base, adottato grazie al votodeterminante di Forza Italia, come primo passaggio tecnicoindispensabile per l’avvio delle riforme, in linea conl’accordo fra il Presidente Berlusconi ed il PresidenteRenzi, dovra’ quindi essere fortemente emendato secondo lavolonta’ espressa nel voto di ieri sera. Non ha vintol’ostinazione del Governo, troppo fermo sulle proprieposizioni: ha vinto il processo riformatore; Forza Italia e’stata ancora una volta protagonista di questo processo,dettandone l’agenda e definendone i contenuti”.

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