Riforme: Lanzetta, legge bicamerale per riparto materie e funzioni

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – ”Credo che la riforma, per nonripetere gli errori del passato, debba ispirarsi ai principidella valorizzazione delle specificita’ territoriali e dellapromozione di un ”federalismo dinamico”, dotato distrumenti di costante adeguamento ai mutamenti del contestoistituzionale generale”. Lo spiega il ministro per gliAffari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, illustrando lelinee programmatiche del suo ministero in un’audizione allaCommissione Affari costituzionali della Camera. Lanzettasottolinea che in tal senso e’ opportuno, ad esempio,”rafforzare le previsioni di ulteriori forme e condizioni diautonomia da attribuire alle Regioni che dimostreranno disapervi fare fronte e prevedere meccanismi (ad esempio sottoforma di legge bicamerale, da emanare entro un annodall’inizio della prossima legislatura e, successivamente,quando se ne ravvisi la necessita’) che specifichino ilcontenuto delle materie e delle funzioni ripartite tra ilivelli di Governo”. Inoltre, conclude Lanzetta, ”perfavorire il dialogo strutturato tra Stato e territori,ritengo utile l’inserimento nell’art. 118 del riferimentoalla promozione, con legge dello Stato, di forme dicooperazione amministrativa tra livelli di Governo”.

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