Riforme: Chiti, c’e’ maggioranza su elettivita’ senatori

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – ”E’ ancora aperta la strada perrealizzare, con un’ampia condivisione politica, una riformacostituzionale che superi il bicameralismo perfetto”. Loafferma in una nota il senatore del Pd Vannino Chiti. ”Il Senato – aggiunge Chiti – deve svolgere funzioni digaranzia oltre che di rappresentanza dei territori; averecompetenze paritarie con la Camera su Costituzione, leggielettorali e referendum, ordinamenti dell’U.E., diritticivili e politici fondamentali. Sono importanti le funzionidi controllo su politiche pubbliche e nomine, altrettanto lapossibilita’ di ricorso alla Corte Costituzionale su leggiapprovate dalla Camera, prima della loro entrata invigore”.

”La Camera dei Deputati – prosegue Chiti – avra’l’esclusivita’ del rapporto fiduciario con i governi el’ultima parola sulla gran parte delle leggi. I lavori dellacommissione confermano che la nostra proposta sul diritto divoto dei cittadini per la scelta dei senatori, inconcomitanza con le elezioni regionali, e’ maggioritaria. Ilnostro impegno, con la presentazione di un ddl firmato da 37senatori, e’ stato quello di dare un contributo alle riforme,cercando di impedire una contrapposizione sterile, il cuisolo esito sarebbe la sconfitta del disegno riformatore. Oraintendiamo realizzare, attraverso emendamenti ricavabili dalnostro ddl, un impianto coerente di rinnovamento delParlamento, drastica riduzione del numero di deputati esenatori, paritaria rappresentanza di genere, abbattimentodei costi della politica. Lavoreremo anche per cambiareprofondamente l’Italicum”. ”Il successo della riforma, alla quale teniamo e di cuila democrazia italiana ha bisogno, richiede che il governofaccia rigorosamente la sua parte, senza pretesa di porre unproprio sigillo. Sulla Costituzione – conclude il senatoredemocratico – e’ centrale il Parlamento e l’ultima paroladovra’ spettare con il referendum ai cittadini”. com-njb/red/rob