Pensioni: Sacconi, introdurre flessibilita’ nel sistema

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – E’ necessaria, ”oltre alrafforzamento delle politiche per l’invecchiamento attivo,una correzione strutturale della riforma Fornero checonsenta, entro certi limiti, un pensionamento anticipatorispetto alla nuova eta’ disposta dalla riforma in terminicompatibili con i vincoli di finanza pubblica”. E’ quantoafferma il capogruppo Ncd al Senato, Maurizio Sacconi, che hapartecipato oggi al tavolo sul sistema previdenzialeconvocato dal Ministro Poletti.

”La riforma Fornero – spiega Sacconi – si e’ rivelatatroppo rigida tanto che, dalla sua approvazione, sono stateimpegnate risorse pubbliche per 11 miliardi e mezzo con loscopo di salvaguardare in base alle pre vigenti regoleprevidenziali coloro che in buona fede avevano accettatovolontariamente una uscita precoce dal rapporto di lavoro.

L’errore e’ consistito soprattutto nella mancata previsionedi una fase transitoria tra il vecchio e il nuovo regime. Ilbrusco innalzamento dell’eta’ di pensione di persone gia’anziane, che non ha uguali in Europa, determina in molti unpossibile impoverimento in quanto privi sia di reddito che dipensione”. com-sgr/mau