Dl lavoro: Puppato (Pd), vogliamo dare shock ad occupazione

62 7, 1385 -

(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – ”Il decreto lavoro non e’ ilJobs Act, ma ne rappresenta il preambolo ed e’ un segnalepreciso al Paese: che per questo governo e per questamaggioranza il problema dell’occupazione e’ una priorita’assoluta. Noi intendiamo provocare uno shock nel sistema dellavoro in Italia”. Lo dice la senatrice del Pd LauraPuppato, che ieri sera e’ intervenuta nell’aula del Senato. ”A causa di questo decreto – prosegue Laura Puppato -siamo stati accusati dalle imprese di voler ingessare ilmercato del lavoro e dai sindacati di volerlo precarizzare.

In realta’, da un lato abbiamo voluto semplificare leprocedure per le aziende in caso di rinnovo dei contratti atermine e abbiamo voluto dire loro di fidarsi e di assumere,dall’altro abbiamo introdotto un’innovazione: la sanzionescoraggia l’assunzione a tempo determinato. E’ il segnale chetestimonia che siamo per un contratto di lavoro a tempoindeterminato a tutele crescenti in modo di far costare dipiu’, come avviene in tutto l’Occidente, il lavoro a progettoe a tempo determinato rispetto a quello indeterminato. Maquesto decreto dice ancora di piu’, se riusciamo a leggernela sostanza, sull’esempio della de-contribuzione comerecentemente accaduto per Electrolux e ora estendendendolo atutte le aziende interessate, facendo cogliere che e’necessario diffondere di piu’ il tempo ridotto di lavoro: ilpart-time, il telelavoro, perche’ occorre correre ai ripariquando, come avviene nel nostro Paese, e’ occupato soltantoun abitante su 3. E’ un testo perfettibile, ma atteso damoltissimi lavoratori e da molte imprese che vogliono tornarea credere all’Italia e alle sue istituzioni. Approviamolo perpassare rapidamente al Jobs Act”. com-njb/sam/rob