Criminalita’: Lanzetta, per enti locali agire in chiave preventiva

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – La lotta alla criminalita’organizzata deve avvenire ”assistendo le Amministrazionilocali e fornendo loro l’adeguato supporto, anche esoprattutto nei percorsi di risanamento che conseguono alloscioglimento di Consigli comunali”. Lo sottolinea ilministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta,illustrando le linee programmatiche del suo ministero inun’audizione alla Commissione Affari costituzionali dellaCamera. ”L’esperienza di pubblico amministratore che homaturato in un territorio particolarmente esposto adinfluenze pervasive della criminalita’ organizzata – sia neltessuto sociale che negli apparati locali – mi ha tuttaviainsegnato che e’ altresi’ fondamentale ancora una volta agirein chiave preventiva. Ho pertanto intenzione di proporre alMinistro dell’Interno – annuncia Lanzetta – la possibilita’di individuare insieme strategie operative che possanointervenire ancor prima dell’avvio di un procedimento cosi’devastante e traumatico per le comunita’ locali quale risultaessere il dissolvimento degli organi elettivi. Sto pensando,in particolare, ad iniziative che possano sostenere eaccompagnare il regolare svolgimento delle varie attivita’amministrative per consolidare e far emergere la parte sanadella pubblica amministrazione locale”.

Un ulteriore settore che merita di essere monitorato e’quello relativo all’utilizzo dei beni confiscati. ”E’necessario che la funzione pubblica a cui tali beni sonodestinati – a valle del procedimento, pur complesso, digestione e successiva assegnazione – risulti sempre effettivae attuale. A tal fine, e’ mia intenzione incentivare il piu’possibile la stipula di accordi, intese, protocolli e altristrumenti di gestione associata tra le Amministrazionilocali, anche mediante il coinvolgimento di cooperative ofondazioni no-profit, per l’utilizzo del bene a favore delleesigenze e delle istanze della collettivita’ di riferimento”conclude Lanzetta.

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