Governo: Angeletti a Renzi, senza sindacati riforme non si fanno

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(askanews) – Rimini, 6 mag 2014 – ”Vorremmo che il presidentedel Consiglio fosse sufficientemente intelligente epoliticamente avveduto da capire che per fare quellarivoluzione che dice deve considerare il fatto che senza lepersone che ogni giorno vanno a lavorare, senza il confronto,rischia sul serio di non andare quasi da nessuna parte. Senzai sindacati in Italia le riforme e’ veramente difficile farlee non e’ vero che noi siamo contro le riforme”. ”Il nostro presidente del Consiglio – ha aggiunto – mi e’simpatico e’ veloce, parla bene, e’ un democratico ma sembrache consideri il sindacato come propri dipendenti, pensaancora di essere sindaco. Se ne deve fare una ragione: ilsindacato in Italia e un’organizzazione di massarappresentativa e indipendente che pensa con la propriatesta. E non facciamo i consulenti, noi contrattiamo”.

”Al presidente del Consiglio – ha detto ancora – nonchiediamo di essere come la Merkel che ama i sindacati maalmeno come Cameron che ha rapporti non idilliaci ma normalicon i sindacati. Il sindacato in Italia e’ una risorsa o no’?O si pensa che si puo’ riformare la burocrazia, la Pubblicaamministrazione, contro la gente che lavora e chi larappresenta’? Io penso che questa domanda sia semplice e larisposta semplice”.

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