Dl lavoro: Ichino,toglie diaframma che ostacola incontro domanda-offerta

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(askanews) – Roma, 6 mag 2014 – ”Con la riforma delineata neldisegno di legge delega che questo decreto anticipa in viatransitoria, il governo si propone di semplificare l’impiantodella nostra legislazione in materia di lavoro e dimodificarne il contenuto essenziale secondo il modello dellaflexsecurity, oggetto delle raccomandazioni ripetutamenterivolte negli anni recenti dall’Unione europea agli Statimembri. Un modello che implica essenzialmente la coniugazionedel massimo possibile di flessibilita’ delle struttureproduttive con il massimo possibile di sicurezzaprofessionale ed economica delle persone coinvolte nellecrisi occupazionali e nei processi di mobilita’ dai vecchiposti di lavoro ai nuovi”. E’ con queste parole che ilrelatore del dl lavoro, Pietro Ichino (Sc) ha illustrato iltesto del provvedimento portato all’esame e al voto dell’Auladel Senato.

”Si tratta di una sicurezza non piu’ costruitasull’ingessatura del rapporto di lavoro – ha proseguitoIchino – bensi’ sull’efficacia del sostegno del reddito edell’assistenza assicurata alle persone interessate dagliinevitabili passaggi tra posti di lavoro diversi, che gia’costituiscono e sempre piu’ costituiranno eventi fisiologicidel tutto normali nella vita professionale di ciascuno”.

Nell’immediato, in via provvisoria e d’urgenza, sono ancoraparole del relatore, ”il decreto legge mira essenzialmentead anticipare gli effetti di questa riforma, allentandosubito i vincoli concernenti la costituzione dei rapporti dilavoro secondo i nuovi principi cui si ispirera’l’ordinamento delineato nel disegno di legge delega. Essodunque rimuove in parte il diaframma di natura normativa cheoggi ostacola indebitamente l’incontro fra domanda e offertadi lavoro con l’intendimento di produrre fin d’ora uno shockpositivo sul mercato: un aumento sensibile del flusso delleassunzioni di lavoratori nelle aziende”.

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