Riforme: Brunetta, Renzi apre a presidenzialismo? Incomprensibile

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(askanews) – Roma, 5 mag 2014 – ”Renzi apre al presidenzialismo,ma dopo la riforma del Senato? Posizione incomprensibile.

Avremmo capito se si fosse dichiarato contrario. Non loavremmo ovviamente condiviso, ma l’avremmo capito. Sarebbestata una posizione politica: ”sono contrario alpresidenzialismo quindi la risposta e’ no’. Invece, dire”si’, ma dopo’, non e’ una posizione politica, forse,tutt’al piu’ una posizione elettoralistica: rassicural’elettorato piu’ di sinistra, da’ una speranzaall’elettorato piu’ moderno: due piccioni con una fava!”. Loafferma in una nota il capogruppo di FI alla Camera, RenatoBrunetta. ”Dire ”si” al presidenzialismo ma dopo – aggiunge – ,non ha letteralmente senso. Primo perche’ e’ veramenterisibile sostenere che la priorita’ per il Paese sia lariforma delle province e non la grande riforma del governo,con l’elezione popolare diretta del Capo dello Stato. Insecondo luogo perche’ il presidenzialismo serve a bilanciareuna riforma del Senato che rischia, altrimenti, dideterminare un caos di conflitti politici, una confusione diindirizzi e la frustrazione di un elettorato che veramentenon riesce a decidere nulla”. ”La verita’ e’ che Renzi vuol fare solo la riformetta delSenato e la riformicchia della legge elettorale, per poterdire ai propri elettori e ai propri apparati: ”e’ tutta robanostra, state tranquilli, non c’e’ nulla di quelle bruttecose proposte da quel cattivone di Berlusconi negli annipassati”’, scrive ancora Brunetta, concludendo: ”Ilpresidente Berlusconi nella sua lettera lo ha dettochiaramente. Collaborazione paritaria si’, utili idioti no.

Per questo domani in commissione il presidenzialismo deveessere nel pacchetto di riforme”. com-sgr/sam/bra