Giustizia: Napolitano, magistrati dovere riserbo e no protagonismi

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(askanews) – Roma, 5 mag 2014 – ”Ricordate che la mancanza deldoveroso riserbo, il protagonismo personale, la trascuratezzanella redazione dei provvedimenti, il grave ritardo nel lorodeposito incidono sulla immagine di terzieta’ che deveaccompagnare il magistrato nel concreto esercizio delle suefunzioni, provocando una piu’ generale sfiducia nell’operatodei giudici e nel controllo di legalita’ che ad essi e’demandato ed esponendoci a censure in sede europea. Sappiatedunque essere degni del prestigio e dell’autorevolezza dellavostra funzione, poiche’ il rispetto effettivo della dignita’della magistratura e’ affidato anzitutto ai suoiappartenenti, che devono rifuggire da ogni atteggiamento chesia o possa apparire di parte, mentre il ”mestiere” dimagistrato e’ per sua natura connotato da quellaimparzialita’ che invera la funzione di garanzia riconosciutadall’ordinamento”. Cosi’ il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, si rivolge al Quirinale ai nuovimagistrati italiani in tirocinio.

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