Ue: Renzi, la scuola e’ una grande sfida per l’Europa sociale

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ASCA) – Roma, 1 mar 2014 – ”Si e’ perso il senso dellagrandezza della sfida” che deve portare i giovani aconsiderare l’Europa ”non un contenitore strano ma un luogoper loro naturale”. Una ”sfida da vincere” avendo”attenzione alla scuola, all’universita” e alla ricerca”.

Lo afferma il presidente del consiglio, Matteo Renzi,intervenendo al congresso Pse a Roma. Puntandosull’educazione dei giovani, sull’innovazione, sottolineaRenzi, si puo’ costruire ” l’Europa sociale” con un sistemache garantisca veramente il diritto allo studio. A questoproposito Renzi ricorda che ”Firenze e’ diventata grande nelRinascimento perche’ la sua grandezza culturale e’ statafavorita dai banchieri fiorentini, che investirono inoperazioni culturali significative. Denari – sottolinea – chevennero investiti in una gigantesca operazione educativa.

Addiruttura venne creato un meccanismo che permetteva a tuttidi vivere la scuola come liberta”’.

Se tutto questo accadra’, sostiene Renzi, ”il Pd sara’orgoglioso di fare parte” di questa Europa e ”lo sara’anche il governo che vuole arrivare al semestre di presidenzanon solo avendo adempiuto agli obblighi ma per discutere diun nuovo modello di Europa”. Ma per fare questo, avverteancora una volta il premier, l’Italia ”dovra’ mettere ordinetra le sue priorita’ di riforma: riforme strutturali, dallavoro alla giustizia; nuova legge elettorale con con riformadel Senato e del Titolo V della Costituzione; e infine quellagigantesca scommessa educativa, tecnologica sulla scuola acominciare dal restituire agli insegnanti il valore chemeritano”. Parlando di scuola, Renzi cita John Kennedy ricordando isuoi interventi sul tema, ”compiuti non perche’ conobiettivi alla portata di mano ma perche’ era un obiettivodifficile sui cui dover convogliare le risorse Usa. Ecco -dice il premier – analoga cosa e’ per noi: l’Unione europeanon e’ la causa dei suoi problemi ma il luogo della lorosoluzione”.

fdv/mar