Legge elettorale: Lo Moro (Pd), si’ emendamenti su rappresentanza genere

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(askanews) – Roma, 1 mar 2014 – ”Con la nomina deisottosegretari il governo Renzi fa un passo indietro sotto ilprofilo della rappresentanza di genere. Su quarantaquattrosottosegretari nove donne, nessun viceministro.

Complessivamente al governo ci sono diciassette donne su piu’di sessanta componenti dell’esecutivo”. Lo afferma Doris LoMoro, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali alSenato che lancia un appello alle parlamentari: ”Votatecompatte gli emendamenti al testo di riforma della leggeelettorale che sara’ votata nei prossimi giorni alla Camera epassera’ poi al Senato, finalizzati a garantire larappresentanza di genere. Non facciamo affidamento sullescelte dei partiti. I fatti ci dicono che sarebbe unaingenuita’ grave che finirebbe per penalizzare le donne, comesi e’ verificato nella formazione del governo”. Lo Moro osserva che con la nomina dei sottosegretari c’e’stato ”un passo indietro anche rispetto alle elezionipolitiche del 2013 con le quali la presenza femminile allaCamera e al Senato ha sfiorato il 30% ( il 31,4% alla Camerae il 27,3% al Senato). Ma un passo indietro soprattuttonell’ottica del Pd, il partito che piu’ di ogni altro harispettato il ruolo delle donne, portando in Parlamento 43senatrici (pari al 40,9% degli eletti nelle liste del Pd alSenato) e 111 deputate (pari al 37,8% degli eletti nelleliste del Pd alla Camera)”.

”Il premier Renzi – conclude – ha tenuto conto di tantecose nella scelta dei sottosegretari, ma non ha presosufficientemente sul serio il dato che le donne in Parlamentodovrebbero sostenere un governo in cui la presenza femminilee’ sacrificata alle logiche di sempre. Ci aspettavamo dipiu”’.

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