(askanews) – Roma, 1 mar 2014 – ”L’adesione formale del PartitoDemocratico al Pse, peraltro gia’ sperimentata nei fatti inquesti cinque anni nel comune gruppo al Parlamento Europeo,chiarisce definitivamente il campo delle prossime elezionieuropee. Da un lato i conservatori (Popolari) guidati da FI eBerlusconi coi loro satelliti (NCD, UDC); dall’altro isocialisti (Pd) con tutte le loro ambiguita’ e divisioni. Percontrastare il vento antieuropeo delle destre e dell’estremasinistra, occorre rafforzare la terza famiglia europea:quella liberale e democratica, che si riconosce nell’ALDE,l’Alleanza dei Liberali e Democratici, l’unica forza chevuole davvero gli Stati Uniti d’Europa, una crescita senzadebiti, che non comprometta il futuro della ”generazioneErasmus” e che vuole un ruolo non subalterno all’Europa nelmondo globalizzato”. Lo dichiara Gianluca Susta, presidentedei senatori di Scelta Civica. ”I Popolari-Conservatori e Socialisti, cosi’ come hannogovernato l’Italia in questi 20 anni, hanno governatol’Europa. Bisogna voltare pagina, a Roma come a Bruxelles -aggiunge -. Scelta Civica e’ impegnata a costruire anche initalia una grande aggregazione democratica, liberale, laica eriformista che, includendo tutte le forze filoeuropeistepopolari non conservatrici e non di sinistra, sostenga lacandidatura di Guy Verhofstadt, gia’ premier belga epresidente del gruppo Spinelli al Parlamento Europeo, allaguida del ”Governo” europeo (la Commissione) dopo leelezioni di maggio”.
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