(askanews) – Roma, 1 feb 2014 – ”Giorgio Stracquadanio era unuomo colto, vivace, curioso e onesto, non solointellettualmente, che sapeva, e non e’ frequente, scriverebene e far di conto allo stesso tempo”. Simone Baldelli,vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia,ricorda l’amico Stracquadanio con un lungo e commosso post suFacebook.
”Questi tratti – sottolinea Baldelli – facevano di luianche un parlamentare generoso, versatile e, proprio perquesto, prezioso, capace di interventi qualificati, sia sulcampo minato delle procedure, sia, nel merito, sui temi piu’diversi: dall’economia all’emittenza radiotelevisiva, dallagiustizia alla legge elettorale. Ma ne facevano soprattuttoun uomo con cui era assolutamente gradevole spendere temponell’arte della conversazione, di cui era raffinato cultore eaffabile dispensatore”.
”Qualche giorno fa, – prosegue – quando ho lasciato lasua stanza di ospedale, dopo qualche ora passata insieme aparlare di politica, e col ragionevole sospetto che, a causadella malattia, quella conversazione, a cui aveva preso partecol piglio di sempre, gli fosse costata una enorme eappassionata fatica, ho capito che quello era l’unico, eforse l’ultimo piccolo omaggio che avremmo potuto e dovutoregalarci tra amici di vecchia data, che in tanti anni, traalterne vicende, si sono scambiati una quantita’ industrialedi idee, battute, opinioni e consigli, volendosi bene in quelmodo strano, per alcuni aspetti carsico, ma anche intenso esolidale, che si crea tra compagni di strada, in un ambientecosi’ duro e spietato come probabilmente solo quello dellapolitica a volte riesce ad essere. Quel modo di volersi beneche oggi, di fronte alla dolorosa ed inattesa scomparsa diGiorgio, lascia spuntare, negli occhi di tanti che lo hannoconosciuto e apprezzato, una lacrima sincera di umanodispiacere e di commosso ricordo”, conclude Baldelli.
com-sgr/mar