(askanews) – Roma, 26 nov – ”Il piano d’azione per una nuova econsistente fase di spending review, presentato dalCommissario per la revisione della spesa pubblica,Cottarelli, va nella giusta direzione ed e’ sicuramente unprogetto ambizioso. Vedremo pero’ nel concreto come sitradurra’. L’obiettivo di risparmiare 32 miliardi in tre anninon e’ semplice da raggiungere e non servirebbe allo scopo,cioe’ trovare risorse per rilanciare l’occupazione eabbassare le tasse consentendo dunque la ripresa, se i taglinon fossero chirurgici e mirati sulle inefficienze e glisprechi”. E’ quanto sottolinea il parlamentare di FIGiuseppe Galati, componente della commissione Bilancio dellaCamera. ”Sara’ percio’ necessario vigilare sugli interventiriguardanti alcuni capitoli presenti nel piano Cottarelli,oltre a quelli sulla sicurezza e le forze dell’Ordine,settore gia’ dilaniato in passato da tagli con l’accetta, miriferisco alle misure per la revisione della spesa pubblicache si occupano dell’istruzione. La razionalizzazione degliistituti scolastici e delle universita’ non dovra’assolutamente penalizzare il Sud che sta gia’ pagando unprezzo altissimo alla crisi economica con un tasso record didisoccupazione giovanile che sfiora il 45 per cento e daticatastrofici sulla dispersione scolastica, che nel Meridioneraggiunge addirittura il 17 per cento. L’auspicio infatti e’che, in futuro, si punti a una maggiore efficienza emodernizzazione in linea con gli standard europei del sistemascolastico e universitario in tutto il paese, con particolareattenzione al Meridione”, conclude Galati.
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