Ocse: Carmassi (Pd), su lavoro urge riequilibrio

37 , 1340 -

(askanews) – Roma, 26 nov – ”La prova piu’ evidente che nelnostro Paese, in una fase di grave crisi economica, abbiamoscaricato sulle nuove generazioni il costo del risanamentoeconomico arriva dalle ultime rilevazioni Ocse secondo lequali abbiamo i redditi piu’ bassi della media, una mediadelle pensioni piu’ alte di altri Paesi e le ultime riformepensionistiche hanno rimesso in equilibrio il sistema dalpunto di vista della sostenibilita’. L’Ocse stessa ci diceche saremo di fronte a pensioni piu’ basse rispetto aglistandard attuali, con un autentico rischio poverta’ per iprecari”. Lo dichiara in una nota Cecilia Carmassi,responsabile Politiche Sociali e Lavoro del Pd.

”Urge un riequilibrio interno al sistema, a partire dallalegge di stabilita’. Cio’ che non e’ possibile fare al Senatodovra’ essere fatto alla Camera, iniziando da un contributoche sposti risorse dalle cosiddette pensioni d’oro allasalvaguardia degli esodati, fino a misure di flessibilita’ inuscita che accompagnino chi e’ disposto a prendere unapensione piu’ bassa pur di uscire da una condizionelavorativa incompatibile con situazioni familiari gravose oforti processi innovativi sul lavoro. Dobbiamo, inoltre, fareattenzione a regole che sembrano neutre ed invece colpisconopiu’ profondamente le donne, a cominciare dalla irrilevanzadei figli ai fini dell’eta’ pensionabile fino all’obbligo diraggiungere una volta e mezzo la pensione minima. Sono normeche in un Paese senza servizi alla persona finiscono perpunirle due volte”, conclude Carmassi.

com/vlm