Imu: Guerra e Guerini (Pd), governo ponga fine a incertezza

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(askanews) – Roma, 26 nov – ”A 4 giorni dalla scadenza deitermini per l’approvazione dei bilanci di previsione per il2013 i Comuni non sanno ancora se la seconda rata dell’Imusulla prima casa verra’ cancellata e se e come il relativomancato gettito verra’ compensato dallo Stato. Questo statodi incertezza crea gravi difficolta’ alle amministrazionilocali e deve trovare una immediata soluzione”. Mauro Guerrae Lorenzo Guerini (parlamentari del Pd membri rispettivamentedella Commissione Bilancio e della Commissione Finanze dellaCamera) sollecitano il Governo ad assumere una decisionedefinitiva sul saldo dell’imposta municipale per quantoriguarda le abitazioni principali, fornendo adeguate garanzieai Comuni.

”Come noto – ricordano Guerra e Guerini – il Governoavrebbe dovuto varare oggi il decreto che dirime laquestione, ma questo passaggio e’ stato ulteriormenterinviato: al piu’ presto, i Comuni potrebbero quindiacquisire domani un’informazione cosi’ essenziale per poterapprovare i loro bilanci, a sole 72 ore dalla scadenza. Imargini sono gia’ strettissimi, per cui e’ fondamentale che itempi della decisione del Governo non si protraggonoulteriormente”.

L’argomento e’ stato affrontato ieri nel corso di unincontro tra una delegazione dell’Anci ed il Ministro degliAffari Regionali, Graziano Delrio, senza tuttavia che sianoemerse indicazioni risolutive sull’orientamento del Governo.

”In un contesto gia’ problematico, ancor piu’ delicata -sottolineano Guerra e Guerini – e’ la situazione specificadelle centinaia di Comuni che hanno deliberato per il 2013 unaumento delle aliquote sulla prima casa rispetto al 2012 e adoggi non hanno alcuna certezza che, anche nel caso in cui ilGoverno confermi la cancellazione della seconda rata, laquota di gettito relativa agli aumenti venga coperta dacontributo statale, anziche’ dall’effettiva riscossionedell’imposta a carico dei contribuenti”.

com-ceg