Camera: Boldrini riceve premio Nobel per la pace Shirin Ebadi

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(askanews) – Roma, 26 nov – La Presidente della Camera deideputati, Laura Boldrini, ha ricevuto oggi Shirin Ebadi,Premio Nobel per la pace 2003, Irene Khan, direttore generaledella International Law Development Organization (IDLO), eRangita de Silva de Alwis, direttore del Women in PublicService Project, a Palazzo Montecitorio per partecipare ad unconvegno sulle donne e la giustizia. Lo rende noto uncomunicato di Montecitorio.

”E’ un onore per me incontrare una donna come lei”, hadetto la Presidente Boldrini a Shirin Ebadi. ”Una donna cheha saputo combattere per i diritti – delle donne, ma anchedegli uomini – con immenso coraggio ed utilizzando l’arma deldiritto. I suoi sforzi dimostrano quanto sia fondamentalecreare e salvaguardare lo stato di diritto.” La PresidenteBoldrini ha sottolineato al riguardo l’importanza del lavorodell’Idlo, teso a rafforzare i sistemi giudiziari dei Paesiin via di sviluppo o che stanno uscendo da situazioni diconflitto. Tra i temi al centro del colloquio, anche ilrecente accordo preliminare sul dossier nucleare iraniano ele prospettive per l’Afghanistan del dopo-2014, una voltaconclusa la missione Isaf della Nato. L’incontro avvienedurante i ‘sedici giorni di attivismo contro la violenza digenere’ – quelli che intercorrono tra la Giornatainternazionale per l’eliminazione della violenza contro ladonna, il 25 novembre, e la Giornata internazionale per idiritti umani, il 10 dicembre – tema prioritario per laPresidente Boldrini e per le sue interlocutrici. ”La violenza contro le donne e’ il piu’ orrendo degliostacoli che si oppongono alla realizzazione dell’eguaglianzadi genere”, ha aggiunto la Presidente. ”Anche qui inItalia, nonostante i passi avanti, ad esempio per quantoriguarda la partecipazione alla vita politica, il percorso e’ancora lungo. Qui, come in molti altri Paesi occidentali, lenostre carriere sono rese possibili dal fatto che altre donnebadano ai nostri figli ed ai nostri anziani. Questi sonocompiti ai quali dovrebbe assolvere un piu’ efficace sistemadi welfare e una piu’ equa ripartizione degli onerifamiliari”, ha concluso.

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