Violenza donne: Kyenge, immigrate piu’ fragili e esposte rischio abusi

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(askanews) – Roma, 25 nov – ”La ‘Giornata mondiale contro laviolenza sulle donne’ non e’ semplicemente un giorno perricordare le vittime di abusi, ma un momento di riflessioneche serva ad orientare l’attivita’ futura del governo per farfronte ad un fenomeno drammaticamente attuale perche’riguarda l’intera societa’, non soltanto coloro che ne sonovittime. Bisogna sostenere le donne ad accrescere la propriaautostima che e’ l’essenza vitale per riconoscere in primisla violenza psicologica”. Lo dichiara in una nota il ministro per l’Integrazione,Cecile Kyenge, osservando che le donne immigrate sonomaggiormente esposte al rischio di abusi.

”La fragilita’ sociale – prosegue – aumenta il pericoloper una donna di essere vittima di violenza: la dipendenzaeconomica e psicologica nega ogni sorta di liberta’.

Indubbiamente – osserva Kyenge – le donne immigrate, per laloro posizione giuridica, sono piu’ facilmente vittime diviolenza e piu’ facilmente colpite da uomini violenti.

Ritengo, quindi, necessario che all’intervento normativoadottato si affianchino programmi di integrazione, formazionee inserimento professionale delle donne, italiane estraniere. Piu’ potere, piu’ educazione, piu’ capacita’, piu’autostima e piu’ inserimento sociale sono la corazza chedifendera’ le donne”.

”Tutti noi – conclude il ministro – dobbiamo esserecoinvolti in un cammino comune di rigenerazione culturale:vecchi e nuovi cittadini insieme per cancellare violenza,sessismo e razzismo”. com-stt/mpd