(askanews) – Roma, 25 nov – ”Ancora, malgrado i pruriti chenotiamo in giro, non siamo diventati una repubblicapresidenziale e il Parlamento dovrebbe essere la sede dellasovranita’ popolare. Vorremmo, allora, che il governo venissealle Camere a riferire cosa discuteranno domani a Trieste ilpremier Enrico Letta e il presidente Russo Vladimir Putin”.
Lo denunciano i deputati M5S.
”Si parla di 11 contratti istituzionali e 8 commercialida firmare. Qualche spiffero di stampa apre uno squarciosugli argomenti del summit, ma non e’ chiaro cosa deciderannoi due leader e cosa rischiamo di mettere in mani russe magariper qualche piatto di lenticchie”, aggiungono i deputati delMovimento.
Infine il M5S Camera chiude: ”Putin stasera cenera’amabilmente con il senatore condannato. E domani? Si pappera’qualche pezzo prelibato del nostro Paese? In epoca diprivatizzazioni annunciate esvendite paventate c’e’ da esserepreoccupati. I ministri competenti dicono che non siamotenuti a sapere nulla. Invece noi chiediamo che il governovenga a riferire in aula al piu’ presto sugli oscuri affaricon lo zar russo”. com-ceg