(askanews) – Roma, 22 nov – ”Il governo continua a svendere igioielli di famiglia agli stranieri. Ci chiediamo perche’dobbiamo continuare a vendere cio’ che rende e non vendiamo,invece, cio’ che non produce, nonche’ i beni confiscati allamafia?”. E’quanto afferma in una nota il segretarionazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina, cheaggiunge: ”Prima di pensare ad un pacchetto di dismissioniche frutterebbe alla casse dello Stato 12 miliardi, perche’l’esecutivo non tassa i capitali in Svizzera di chi ha evasole tasse, da cui si possono tranquillamente ricavare 25 o 30miliardi di euro? E chi saranno gli acquirenti di questedismissioni? Spagnoli, tedeschi, indiani, cinesi. L’Italiadei valori ribadisce il proprio no a queste colonizzazioniestere con la complicita’ dei nostri governanti. Che senso havendere quote di maggioranza di societa’ partecipateperdendone il controllo, solo per conservare qualche postoper qualche amico nei consigli di amministrazione? Infatti,se le societa’ in vendita sono strategiche non si puo’perderne il controllo, in caso contrario il governo abbial’onesta’ intellettuale di venderle interamente”.
”Questa settimana – spiega Messina – si e’ parlato divendere i gioielli di famiglia come Stm, Fincantieri, CdpReti, Grandi stazioni e addirittura una quota dell’Eni, senzache si sia pensato di dare nuove risorse a famiglie eimprese. E la prossima settimana cosa accadra’: si metterannoall’asta scuole, ospedali e municipi?”. ”I cittadini italiani si sono resi conto di esseremassacrati dalle tasse – conclude Messina – ma non avevanoancora capito di essere stati venduti per tutelare evasori,grandi speculatori e garantire qualche posto nei Cda aisoliti amici”. com/vlm