Privatizzazioni: Gibiino (FI), governo ha poche idee e confuse

APR 3, 1339 -

(askanews) – Roma, 22 nov – ”Il piano di privatizzazioni delgoverno appare confuso. Il pericolo che le 8 societa’indicate siano oggetto di svendita e non di vendita e’reale.

Non e’ chiaro il ruolo di Cassa depositi e prestiti, non sicapisce perche’ questa debba venire ricapitalizzata graziealla vendita del patrimonio statale. CdP, possedendo quoterilevanti delle societa’ oggetto del piano governativo,riceverebbe gia’ denaro dalla vendita diretta. Da dove nascequindi l’esigenza espressa dall’esecutivo di rimpinguare, conmeta’ delle risorse complessivamente recuperate dal piano diprivatizzazione, la stessa Cdp? Anche la vendita del 3% diEni desta molte perplessita’, per le modalita’ e per itermini con cui questa dovrebbe concretizzarsi”. Lo dichiarail senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo di Forza Italia incommissione Lavori Pubblici e Comunicazioni.

”Gli italiani hanno il diritto di vederci chiaro, ledismissioni possono rivelarsi uno strumento utile arisollevare le sorti dell’Italia, ma solo se queste rientranoin un programma preciso di sviluppo, di riduzione dei costi edi ammodernamento dello Stato – prosegue Gibiino -.

Alimentare un contenitore bucato, senza provvedere a chiuderele falle, sarebbe un’operazione criminale. La PubblicaAmministrazione deve dimagrire enormemente e, perche’ questoavvenga, l’Esecutivo deve avere coraggio. La riduzione deicosti abbia inizio dalle regioni, responsabili, nell’ultimodecennio, di un incremento esagerato di spesaimproduttiva”.

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