Italia-Francia: dichiarazione, dare vita a politica migratoria europea

33 9, 1338 -

(askanews) – Roma, 20 nov – Italia e Francia proporranno in sedeeuropea ogni azione affinche’ l’Unione Europea affronti conla dovuta determinazione le sfide rappresentate dai processidi transizione democratica in corso nel Mediterraneo,riconoscendo la priorita’ da accordare alla sponda sud delMediterraneo, al Vicino e Medio Oriente e alla fasciasub-sahariana del Sahel.

A tal fine – si legge nella dichiarazione congiunta delsummit di Roma -, sostengono con convinzione la necessita’che le Politiche di azione esterna dell’Unione nel prossimoquadro finanziario siano piu’ ambiziose, e l’Unione Europeadovra’ impegnarsi per dare maggior concretezza allo sviluppodella mobilita’ nell’ambito della politica di vicinato con ilsud, con particolare riferimento ai settori della gioventu’,della migrazione legale e dell’occupazione. Italia e Franciaribadiscono il loro impegno affinche’ in sede europea sianorealizzati programmi ambiziosi ed efficaci per sviluppare lamobilita’ per gli studenti, l’e-learning, le cooperazioniinteruniversitarie, la ricerca e l’innovazione tecnologica,attraverso l’estensione a tutta la sponda sud dellapartecipazione a Horizon 2020, lo sviluppo delle piccole emedie imprese e degli investimenti (tra i quali quelli per leinfrastrutture energetiche regionali), anche attraversol’attivita’ della Banca Europea degli Investimenti e dellaBanca Europea di Ricostruzione e Sviluppo, creando le basiper uno sviluppo sostenibile e, quindi, per la stabilita’ eil successo delle transizioni democratiche.

In materia di politiche migratorie, Italia e Franciaritengono ”indispensabile dare vita ad una vera e propriapolitica migratoria europea nei confronti dei Paesi dellaSponda Sud del Mediterraneo, principale bacino di provenienzadei flussi migratori”. A tal fine si impegnano a svolgeregli opportuni passi presso le Istituzioni europee e acoordinare la loro azione per cercare il piu’ ampio consensoin seno al Consiglio. Le politiche dell’Unione a sostegno deiPaesi della Sponda Sud dovranno poi contare su un utilizzopiu’ flessibile ed efficace delle esistenti risorsefinanziarie, anche grazie all’efficiente combinazione distrumenti geografici e tematici esterni, con particolareriferimento ai fondi ENI e DCI (Development CooperationInstrument) tematici che saranno disponibili nella prossimaprogrammazione finanziaria 2014-20, e strumenti GAI(Giustizia e Affari Interni) e PSDC.

Italia e Francia sono d’accordo sulla necessita’ dipromuovere, nel quadro dell’UE e dell’UpM, progetti in favoredei rifugiati siriani, sul ruolo delle donne nella societa’,in materia di formazione professionale, di tuteladell’ambiente, della sicurezza alimentare e dellanutrizione.

I due paesi, infine, sottolineano come ‘allarmante situazionenel Sahel ed in Mali, con il radicamento del terrorismo, laperdurante crisi politica in Libia, nonche’ la situazione inEgitto e nei Paesi del Corno d’Africa e il drammaticoscenario siriano – che sono alla base della ripresa deglisbarchi principalmente sulle coste italiane – costituisconogrande preoccupazione anche per gli aspetti concernenti ilrafforzamento dei legami tra le varie organizzazioniterroristiche. Si impegnano quindi ad una fortesensibilizzazione nei confronti della comunita’internazionale, e in primis in ambito Ue, per lo sviluppo diun’azione piu’ incisiva da condurre a vari livelli. Da unaparte l’azione va finalizzata al contrasto di un fenomeno chesi caratterizza sempre piu’ per la rapidita’ nellacostituzione e radicalizzazione delle cellule terroristiche,dall’altra ad un’attivita’ volta alla stabilizzazionedell’intera area nord africana e sahariana, tenuto contodegli stretti legami intercorrenti tra i diversi scenari dicrisi.

red-gbt