Governo: Colaninno (Pd), avanti con privatizzazioni e spending review

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(askanews) – Roma, 19 nov – ”Le previsioni diffuse oggidall’Ocse sull’andamento del rapporto debito/Pil italianooltre il 146% nei prossimi due anni, confermano, seppur inuna visione del tutto pessimista, la necessita’ diperseverare nello sforzo che il Governo Letta sta portandoavanti su riforme e crescita in un quadro di equilibrio difinanza pubblica. Diviene dunque strategica l’azione che ilGoverno Letta ha intrapreso per ridurre il debito pubblicosia in termini assoluti sia in relazione al Pil con glistimoli alla crescita: procedere senza indugi, quindi suspending review e privatizzazioni”. E’ quanto scrive in unanota Matteo Colaninno, deputato e responsabile economico delPd. ”Non vi e’ dubbio che il nostro Paese fara’ ancora unavolta la sua parte per rispettare gli impegni assunti in sedeeuropea. Tuttavia, a mancare clamorosamente e’ stata finoraproprio l’Europa: nei Paesi dell’eurozona – ha ricordato – illivello di debito pubblico medio ha superato il 90% del Pil,lontanissimo quindi dal 60% considerato parametrovirtuoso”.

Secondo Colaninno ”sarebbe necessario e urgente, allora,avviare un serio e franco dibattito a Bruxelles sul tema deldebito, che dia il senso di una svolta per l’Europa.

Discutere di eurobond o di ‘redemption fund’ non puo’ essereconsiderato ancora per lungo tempo un tabu’ e perseverareciecamente sulla strada dell’austerita’, scaricando suisingoli Stati membri l’onere del risanamento dei conti,alimentera’ inevitabilmente divisioni e incomprensioni. Unsegnale di novita’ e di solidarieta’, al contrario, porrebbele premesse di una stagione di crescita robusta e di unarinnovata fiducia di milioni di cittadini nel futurodell’Europa”, ha concluso. com-brm/gbt