Sanita’: al ministero confronto con sindacati su precari (RPT)

25 2, 1337 -

(RIPETIZIONE CORRETTA DALLA FONTE).

(askanews) – Roma, 18 nov – La proposta di decreto dellapresidenza del consiglio dei Ministri per stabilizzare iprecari della sanita’ e’ al centro del confronto che martedi’19 novembre, nel pomeriggio, il Sottosegretario di Stato allaSalute Paolo Fadda avra’ con tutti i sindacati del compartosanita’, tra i quali anche le rappresentanze di medici e dialtra dirigenza.

Il sottosegretario Fadda – si legge in una nota – onoranei tempi l’impegno preso nell’ultimo incontro con isindacati del comparto sanita’, di affrontare quale priorita’l’emanazione del Dpcm previsto dalla legge 30 ottobre 2013,n. 125 (da adottare entro 3 mesi dalla data di entrata invigore del decreto legge 101/13) su proposta del ministrodella salute, di concerto con il ministro dell’economia edelle finanze e con il Ministro per la pubblicaamministrazione, d’intesa con la Conferenza permanente per irapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome diTrento e di Bolzano per gli enti del Servizio sanitarionazionale, al fine di attuare per gli enti del SSN ledisposizioni dettate per il personale a tempo determinatodelle altre pubbliche amministrazioni da tale legge.

”La priorita’ – afferma Fadda – e’ data dallaconsiderazione che si affronta la delicata, importante estrategica questione delle lavoratrici e dei lavoratoriprecari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale per laduplice seguente considerazione: la prima che e’ giustoaffrontare, in forma unitaria e radicale il problema di unagenerazione di professionisti e di operatori che da anni, conrapporti di lavoro precario, garantiscono, con competenza egenerosita’, prevenzione, cura, riabilitazione e ricercanelle aziende e istituzioni sanitarie; la seconda e’ che,finalmente, per medici ed altre professionalita’ laureate, e’possibile offrire una soluzione certa per tentare di usciredal tunnel del precariato”.

Questa norma amplia la platea del personale del Ssn daregolamentare col Dpcm comprendendo tutto il personale delSsn, medici e altra dirigenza compresa, nonche’ il personalededicato alla ricerca in sanita’ per il quale dovranno esseredettate specifiche disposizioni.

E’ dal 1985 che non si prevede anche per i medici lapossibilita’ di stabilizzazione nel Ssn, invece previstanelle precedenti leggi per il personale non dirigenziale delcomparto sanita’, cosi’ come per la prima volta si prevede laspecificita’ del personale precario dedito alla ricerca insanita’, registrando un’inversione di tendenza in un settorequal e’ quella della ricerca sanitaria nel nostro Paese peril quale l’unica soluzione di valorizzazione appariva esserela fuga di cervelli all’estero.

L’incontro di martedi’ prossimo, costituisce una novita’nelle convocazioni: si e’ voluto riunire in un unico tavolosia i sindacati della dirigenza, medici compresi, che delrestante personale del comparto sanita’ in quanto ilsuperamento del fenomeno del precariato e’ un problema daaffrontare e risolvere insieme: e’ augurabile che dastraordinaria, questa modalita’ di convocazione diventi lanormalita’ per affrontare con le risorse e le competenze ditutto il personale e delle loro rappresentanze sindacali, lastrategia per difendere e rilanciare il nostro Ssn.

red/sam/