Governo: Brunetta, fino a quando tutta questa confusione?

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(askanews) – Roma, 18 nov – ”Se i membri dell’esecutivo siparlassero prima di rilasciare interviste, forse il governoandrebbe avanti piu’ sereno. Continua il balletto Saccomanni:il ministro dell’Economia dice qualcosa e subito dopo qualcunaltro, molto spesso il presidente del Consiglio, EnricoLetta, ”disdice’. Non puo’ dichiarare nulla (tendenzialmentese Saccomanni dichiara e’ per provare a controbattererilievi, spesso tecnici, che gli sono stati mossi) che subitoqualcuno ha da obiettare. Ieri e’ stato il turno di StefanoFassina. Ma non e’ la prima volta”. Lo dichiara in una notaRenato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

”Da un lato, sulle pagine del Corriere della Sera,Saccomanni rilanciava sulla Spending review, ignorandocompletamente le clausole di salvaguardia inserite nellaLegge di stabilita’, nella quasi convinzione che i risultatia consuntivo nel 2014 non saranno raggiunti, e ignorando ildisagio in cui versa il commissario Cottarelli. Dall’altro, su L’Unita’, al viceministro Fassina nonrisultava ci fossero intenzioni di velocizzare il processodei tagli alla spesa pubblica improduttiva. E, comunque,esponeva idee diverse dal ministro su dove e come andare atagliare. Ignorando, anche Fassina, il ruolo che il governoha attribuito al commissario Cottarelli sulla Spendingreview. Fino a quando ancora tanta confusione? E’ questo chemeritiamo? Ricordiamo al ministro Saccomanni, al viceministroFassina, ma anche il presidente Letta, che in economial’incertezza e’ un costo. E il nostro paese, gia’ stremato daanni di crisi e di medicine, sangue, sudore e lacrime, non cela fa piu”’, conclude Brunetta. com/vlm