Rai: Serracchiani, consolidare la sede di Trieste

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(askanews) – Trieste, 15 nov – ”Nel 2014 il centro di produzioneRai di Trieste, inaugurato dall’allora presidente delConsiglio Aldo Moro, compira’ 50 anni. Credo ci siano tuttele condizioni per fare in modo che proprio in occasione diquesto importante anniversario si possa consolidare questonostro centro di produzione. Un rafforzamento chel’Amministrazione regionale intende accompagnare perche’proprio dal Friuli Venezia Giulia, terra di confine, nasconoe si sviluppano importanti relazioni internazionali anchegrazie al servizio pubblico radiotelevisivo”.

Lo ha detto questo pomeriggio a Trieste la presidente dellaRegione FVg, Debora Serracchiani, intervenendo, assieme alvicedirettore generale della Rai, Antonio Marano, eall’amministratore delegato di Ray Way, Stefano Ciccotti, adun incontro promosso per annunciare l’avvio dellatrasmissione di programmi radiofonici con la tecnicadigitale, che progressivamente si affianchera’ allatradizionale programmazione in modulazione di frequenza.

Ringraziando la Rai per aver scelto il FVG quale una delleprime regioni in Italia ad introdurre questa importanteinnovazione tecnologica e sottolineando gli alti indici diascolto dei programmi regionali, la presidente Serracchianinell’occasione ha confermato il sostegno della Regione adalcuni progetti ”fondamentali per il nostro territorio, comela rubrica Est-Ovest che aiuta a avere un collegamento semprepiu’ forte e una conoscenza sempre piu’ approfondita conl’area dei Balcani”.

Parallelamente ha ipotizzato che Rai FVG e Regione possanocollaborare con l’emittente pubblica della Serbia, cosi’ comeprospettato dal nostro Ministero degli Esteri, dando vita aduna nuova ‘antenna’ del nostro paese negli stessi Balcani.

Non e’ mancato da parte della presidente un riferimentoalla prossima programmazione europea 2014-2020, di cui unodegli obiettivi principali e’ l’innovazione. ”La nuovatecnologia digitale e’ innovazione sociale. La Rai regionalepotrebbe divenire partner della Regione, degli Entiterritoriali e degli Stati vicini per progetti che possanoconcorrere all’assegnazione di finanziamenti europei. Unragionamento che potremo approfondire”, ha auspicato lapresidente.

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