Legge stabilita’: Brunetta, ridicola reazione Saccomanni a bocciatura Ue

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(askanews) – Roma, 15 nov – ”Ridicola e risibile, fuori dalmondo, la reazione del ministro Saccomanni alla bocciaturadella politica economica sua e del governo Letta da partedella Commissione europea”. Lo dichiara in una nota RenatoBrunetta, presidente dei deputati del Pdl.

”Eppure non doveva spremere troppo le meningi: bastavasolo fare quello che l’Europa ci ha chiesto lo scorso 29maggio con le 6 raccomandazioni che hanno accompagnatol’uscita dell’Italia dalla procedura di deficit eccessivo. 1)Sostenibilita’ dei conti pubblici. Oggi l’Europa dice che ildebito non scende e che il rispetto del 3% del rapportodeficit/Pil e’ a rischio. Se e’ una questione di divergenzadi stime sull’andamento del Pil, come sostiene il ministroSaccomanni, il problema si aggrava, non si risolve. 2) Efficienza e trasparenza della Pubblica Amministrazione.

Piuttosto che adottare le disposizioni attuative dellariforma avviata dal governo Berlusconi, gli esecutivi Monti eLetta hanno fatto la ”controriforma della PA’. 3) Settore bancario. Nulla e’ stato fatto da Saccomanni perporre rimedio al fenomeno del credit crunch. Eppure le banchedovrebbe conoscerle bene; 4) Mercato del lavoro. Iprovvedimenti del ministro Giovannini si sono rivelati unfallimento. O il governo pensa che i problemi della bassacompetitivita’ e della bassa produttivita’ del sistema Italiasi risolva aumentando (in maniera impercettibile) ledetrazioni Irpef per i lavoratori dipendenti? 5) Riduzionedella pressione fiscale. No comment. 6) Liberalizzazione delle public utilities. Il governo non neha mai parlato. Il PdL-Forza Italia ne ha caldeggiato lasoluzione nella Legge di stabilita’. Senza ricevererisposta”.

”Che altro c’e’ da dire? Forse il ministro Saccomanni eil presidente Letta dovrebbero avviare una seriaautocritica.

Le smentite (non smentite) non bastano. Non c’e’ piu’ tempoda perdere”, conclude Brunetta.

com/vlm