Inps: Sel, fare chiarezza su conti

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(askanews) – Roma, 14 nov – ”I dati riferiti oggi dal Presidentedell’Inps Mastrapasqua ci parlano della precipitazione concui nel Decreto Salva Italia si sono unificati i tre Istitutiprevidenziali (Inps, Enpal e Inpdap). Operazione utile soloper fare cassa, senza preoccuparsi troppo, ne’ degli effettisulla qualita’ delle prestazioni previdenziali e di welfare,ne’ della solidita’ del sistema previdenziale pubblico”. Loafferma la deputata di Sel Titti Di Salvo, vicepresidentedella commissione parlamentare di controllo sull’attivita’degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza eassistenza sociale, commentando l’audizione del Presidentedell’Inps Mastrapasqua.

”Oggi e’ necessario un bilancio complessivo di quelprocesso, continua la deputata di Sel, che faccia chiarezzasulle cifre, sulla condizione delle persone che lavoranonell’Istituto, sul piano industriale senza scaricare suilavoratori e sulle lavoratrici, futuri pensionati, errori eresponsabilita’ dello stato. Sinistra Ecologia Liberta’ siaspetta dal Presidente dell’Inps anche chiarezza anche suirisparmi previdenziali della legge Fornero: all’epocadell’emanazione della legge la Ragioneria quantifico’ in 22miliardi i risparmi in 10 anni, ma quest’estate l’Inps haquantificato negli stessi anni risparmi molto piu’ cospicui(80 miliardi) al netto del finanziamento di circa 10 miliardidei 3 decreti di salvaguardia degli esodati di agosto.

Risparmi dovuti soprattutto all’allungamento dell’eta’pensionabile, che colpisce prevalentemente i giovani le donnee i lavoratori esodati”, aggiunge Di Salvo. ”Ci aspettiamo anche chiarezza definitiva sullaquantificazione del numero delle persone che la legge Forneroha lasciato senza pensione e senza reddito in virtu’dell’allungamento repentino dell’eta’ pensionabile. AlPresidente Inps competono risposte e soluzioni: gli allarmiandrebbero lanciati preventivamente e non dopo, anche perche’dopo appaiono alibi”, conclude Di Salvo.

com-ceg