(askanews) – Roma, 13 nov – ”Spero che sara’ l’occasione per unrilancio del progetto originario di Scelta civica”. Cosi’dichiara la senatrice Linda Lanzillotta a IntelligoNews, circa l’assemblea del partito che si aprira’ venerdi’. ”Ovvero – specifica Lanzillotta – quello di un partitoplurale dal un punto di vista delle culture politiche, quindidove trovino espressione cattolici, popolari eliberaldemocratici, e soprattutto con una missione precisa,che e’ quella di un forte riformismo europeo. Un elemento,questo, che negli ultimi mesi si e’ smarrito, poiche’immediatamente dopo le elezioni c’e’ stato un gruppo inScelta civica che, insieme al partito alleato e cioe’ l’Udc,ha dichiarato superato questo progetto e ha lavorato perun’altra prospettiva politica. Cioe’ quella di formare unpartito cattolico, popolare e fortemente orientato alcentrodestra: lo stiamo vedendo in questi giorni, in cui misembra che l’obiettivo sia quello di saldarsi con unacomponente del Pdl. Ma Scelta civica non e’ nata perquesto”. ”Mi auguro che molti continueranno a rimanere dentroSc”, continua Lanzillotta, ”perche’ un conto e’ laseparazione che riteniamo necessaria a livello parlamentaredall’Udc e altra cosa e’ la dialettica interna al partito,dove possono esserci opinioni diverse e nel quale convivanomaggioranza e minoranza”. E su un’eventuale disputa su nomee simbolo del partito, Lanzillotta dichiara: ”Dal punto divista legale, nome e simbolo appartengono al PresidenteMonti, quindi sara’ lui a decidere chi interpreta il progettoper cui Sc e’ nata, e credo che su questo non ci siano dubbi.
Mi sembrerebbe poi nella sostanza abbastanza singolare chechi vuole perseguire un progetto diverso voglia mantenere ilnome del partito da cui si separa. Quindi mi auguro che ilproblema non si ponga”.
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