Immigrati: Anci a Governo, stop scaricabarile su minori non accompagnati

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(askanews) – Roma, 13 nov – ”’Si convochino una ConferenzaStato-citta’ e una Conferenza Unificata sul tema dei minoristranieri non accompagnati, alla presenza di tutti i Sindacicoinvolti, a partire dal Sindaco di Lampedusa: il Governodeve venire allo scoperto e assumersi la responsabilita’ diaffrontare il problema in modo serio e, soprattutto, inun’ottica di sistema”. E’ l’appello che arriva dallaCommissione Immigrazione dell’Anci, che oggi si e’ riunitaalla presenza del Delegato Giorgio Pighi e del Sindaco diCatania Enzo Bianco, in vista dell’incontro di questopomeriggio con il vice ministro con delega alle Politichesociali Maria Cecilia Guerra. Chiare le richieste dei Comuni:”’Si riconosca all’Anci – e’ l’appello della Commissione -la regia di un sistema unico che ripercorra l’esperienza delProgramma per i minori stranieri non accompagnati. Perche’ e’ai Comuni che la legge attribuisce la piena responsabilita’per la protezione di questi ragazzi”.

E’ proprio il Delegato Anci all’Immigrazione e Sindaco diModena, Giorgio Pighi, a spiegare: ”’Il fenomeno dei minoristranieri non accompagnati, complici anche le normeframmentarie e poco chiare, viene ancora oggi gestito inmaniera emergenziale e non in un’ottica gestionale”. Per questo i rappresentanti della Commissione chiederannooggi al vice ministro ”’innanzitutto maggiore chiarezza sulriparto del Fondo per i minori stranieri non accompagnati,che va suddiviso tenendo conto delle esigenze di tutti iterritori e in un’ottica di sistema. I Comuni devono inoltrepoter avere voce in capitolo nell’organizzazionedell’accoglienza, e non solo gli oneri che da essaderivano”.

Paradigmatico il caso del Sindaco di Catania Enzo Bianco:”’Abbiamo sei mila migranti sul nostro territorioprovinciale, ma non possiamo essere lasciati soli: ilsacrificio va equamente distribuito sui territori, e nonscaricato sui Comuni”. Sposa appieno le parole di Biancoanche l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma,Rita Cutini: ”’I Comuni – afferma – sono pronti a fare laloro parte e stanno gia’ lavorando in tal senso, ma bisognaadesso impostare un’ottica di sistema, uscendo dalla faseemergenziale”. rus