Legge stabilita’:Zanetti (Sc), con Tuc prime case piu’ care che con Tasi

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(askanews) – Roma, 12 nov – ”Con il Tuc del Pdl si bastonano inmodo feroce gli inquilini e si fanno pagare i proprietari diprime case addirittura piu’ di quanto prevedeva la gia’infelice Tasi del Governo: complimentoni alle sentinelleantitasse de no’ altri”. Lo afferma in una nota EnricoZanetti, responsabile politiche fiscali di Scelta Civica evicepresidente della Commissione Finanze della Camera. ”Basta leggere il comma 7 dell’articolo 21 della legge distabilita’, cosi’ come il Pdl propone di riscriverlo: ‘Isoggetti passivi dell’imposta sono: gli utilizzatori aqualsiasi titolo degli immobili con un’aliquota dell’1,5 permille, e i proprietari degli stessi con un’ulteriore aliquotadell’1 per mille, con esclusione, per quest’ultima, delleunita’ immobiliari adibite ad abitazione principale’. Nonserve essere dei filologi – prosegue Zanetti – percomprendere che l’esclusione prima casa riguarda solo l’1 permille aggiuntivo che grava sui proprietari in quanto tali,mentre l’1,5 per mille resta dovuto dagli utilizzatori aqualsiasi titolo, quindi tanto gli inquilini quanto iproprietari, quando utilizzano direttamente l’immobile sullabase del titolo di proprieta’. E d’altro canto – aggiunge -perche’ mai un inquilino che utilizza la casa di un altrodovrebbe pagare la salata componente sui serviziindivisibili, mentre un proprietario che utilizza casa suano. E cosi’ alla fine un proprietario paga sulla suaabitazione principale addirittura uno 0,5 per mille in piu’della gia’ iniqua Tasi”. ”Sono anni – conclude Zanetti – che i dottor Stranamoredel Pdl scrivono norme fiscali con i piedi, giungendo spessoa risultati antitetici a quelli che dichiarano, ma direi chestiamo veramente arrivando a vette di pressapochismo mairaggiunte prima”.

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