Giustizia: ok Cassazione a referendum su tribunali. Zaia, stop a riforma

GEN 8, 1335 -

(askanews) – Venezia, 12 nov- ”Tutte le scelte dellegiurisdizioni, di diverso ordine e grado, ci avvicinano a unaconclusione verso la quale la nostra Regione si e’ sempreindirizzata: il tribunale di Bassano non deve esserechiuso”. Commenta cosi’, con soddisfazione, il governatoreveneto, Luca Zaia, la decisione della Cassazione didichiarare ”ammissibile” il referendum, chiesto da noveConsigli regionali, per abrogare la riforma della geografiagiudiziaria che propone il taglio di mille tribunali. ”Dopo la prima battaglia vinta il mese scorso con lasospensiva del Tar allo spostamento dei fascicoli daltribunale di Bassano a quello Vicenza – prosegue Zaia -, oggisalutiamo come un incoraggiamento a proseguire nella stradada noi intrapresa la possibilita’ che i cittadini siesprimano sulla validita’ o meno della riformadell’amministrazione della giustizia. Ma sono sicuro chesull’ipotizzata chiusura del Tribunale di Bassano il ‘NO’della popolazione sara’ plebiscitario.

Mi auguro che la Corte Costituzionale confermi ilprovvedimento della Cassazione – evidenzia il governatore – eche sia consentito ai cittadini di ribadire con forzaattraverso un referendum quello che noi abbiamo piu’ voltesostenuto nei confronti del Governo e del Parlamento: quellodi Bassano non e’ un ”tribunalino” di poco conto, come lodipinge iniquamente una legge assurda, ma un tribunale vero eproprio, una struttura che si e’ sempre dimostrataindispensabile per un territorio tra i piu’ produttivi delnostro Paese, dove sono presenti migliaia di imprese chehanno bisogno di risposte in tempi certi da parte dellagiustizia. Ricordo per l’ennesima volta – continua Zaia -che, in base ai dati forniti dal Consiglio dell’Ordine degliavvocati, il Tribunale di Bassano restituisce una sentenzacivile in circa due anni e mezzo. Questo conferma che ladecisione di chiudere una struttura indiscutibilmenteefficiente risponde esclusivamente a una visione centralistadello Stato, che colpisce una comunita’ e un sistemaproduttivo come quelli veneti, che sono sempre staticostretti a farsi carico anche degli sprechi di altreregioni, ma che ora non ne possono proprio piu’ di questoingiusto modo di governare il Paese. Come ho gia’ detto, iltribunale di Bassano e’ la nostra linea del Piave – concludeZaia -, e’ il simbolo di quello che la Regione deve fare peril territorio, ed e’ quello che stiamo facendo”.

res/rus