Ue/bilancio: otto paesi contrari ad aumento risorse per 2014

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(askanews) – Bruxelles, 11 nov – Austria, Danimarca, Finlandia,Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Spagna e Svezia nonintendono rivedere la proposta del Consiglio Ue su imassimali per i pagamenti (132,7 miliardi di euro) per il2014, il primo dei sette anni coperti da nuovo bilanciosettennale dell’Ue. E’ la posizione espressa da questi ottoStati membri nel corso della riunione del consiglio Ecofindedicata alle questioni di bilancio comunitario. IlParlamento chiede di aumentare a 137,9 miliardi ledisponibilita’ per il prossimo anno, una proposta cheincontra le resistenze del Consiglio.

”I massimali concordati vanno rispettati”, la posizionedi Walter Grahammer, rappresentante permanente dell’Austria.

”E’ importante che il bilancio del 2014 resti al di sottodella soglia massima prevista”, sostiene Peter Tempel,rappresentante permanente tedesco. ”Condivido le posizionidei miei colleghi austriaco e tedesco”, scandisce ilrappresentante permanente dei Paesi Bassi, Pieter de Gooijer.

”Il Parlamento non sia irragionevole e venga incontro allerichieste del Consiglio”, afferma il segretario di Statobritannico Nicky Morgan, aggiungendo che ”professiamol’austerita’, e non possiamo chiedere ai nostri cittadini dipagare di piu”’. Chiusura anche dalla Svezia: ”I margini dimanovra negoziale sono molto limitati”, sostiene ilsegretario di stato Hans Lindblad. ”Ritengo che quella delConsiglio sia una buona base negoziale”, afferma ilrappresentante permanente spagnolo, Alfonso DastisQuecedo,secondo il quale ”i margini di pagamento previstisono sufficienti, e per noi rispettarli e’ una priorita”’.

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