Pdl: Fini, Berlusconi non ammette dissensi. Capisco angoscia ‘colombe’

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(askanews) – Roma, 11 nov – Sabato, al Consiglio nazionale delPdl, ”Alfano verifichera’ che Berlusconi non ammettedissensi e critiche, linee politiche diverse dalla sua, lineeche nove volte su dieci coincidono con il suo interessepersonale e non con quello generale. E’ dunque probabilel’ultimo strappo ma la storia degli ultimi tempi ci haabituato a rapidi dietrofront. Aspettiamo prima di essereconvinti che questo sia l’epilogo. L’ultimo dietrofront,quello del 2 ottobre con la fiducia a Letta e’ stato uncapolavoro”. Lo afferma l’ex leader di An, Gianfranco Fini,a Radio Capital. Fini riferisce di aver parlato in questi giorni con lecosiddette ‘colombe’ del Pdl. ”Sono preoccupati e capisco laloro angoscia – dice l’ex presidente della Camera -. Sonostretti tra l’interesse del paese, il rischio di andare alvoto senza che sia cambiata la legge elettorale e dall’altrolato il rapporto con Berlusconi al quale devono propriotutto, si tratta di uomini e donne che se non fosse perBerlusconi non sarebbero mai entrati in Parlamento”. Molti hanno notato che Alfano attacca un Berlusconiindebolito e condannato mentre lei lo fece quando ilCavaliere era ancora al massimo. ”Questo non conta -risponde Fini – io non l’ho sfidato, ho solo ribadito iprincipi in cui credevo, a cominciare dalla legalita’. Non sipuo’ parlare da Presidente del Consiglio di legalita’ e poicomportarsi in maniera diversa. Ora la magistratura hasancito in via definitiva la colpevolezza per evasionefiscale. In uan fase in cui gli italiani sono alle prese conil pagamento delle tasse, anche se sempre troppo elevate,aver avuto un Presidente del Consiglio che mentre era incarica evadeva… Berlusconi e’ tutt’altro che unavittima”.

com/vlm